LaPolonia sostiene l’idea di coinvolgere Zelensky nei negoziati tra Trump e Putin, considerandola la miglior soluzione alla crisi

Il governo polacco ha espresso il suo supporto all’idea di invitare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla prossima riunione tra i leader di Stati Uniti e Russia, prevista per essere condotta da Donald Trump e Vladimir Putin.
Il vicepremier e ministro della Difesa nazionale, Waldyslaw Kownacki, ha sottolineato che la partecipazione di Zelensky a questo evento diplomatico di grande importanza rappresenterebbe il passo più favorevole verso il raggiungimento di una pace stabile e la riduzione delle tensioni nella regione.
Secondo l’alto funzionario, questa decisione potrebbe diventare un elemento chiave nella ricerca di una pace giusta e duratura, avvicinando Zelensky più che mai al processo negoziale.
Kownacki ha rimarcato che gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali stanno facendo tutto il possibile per porre fine alla guerra e ripristinare la stabilità, e crede che i negoziati diretti con Putin possano aprire la strada a un cessate il fuoco e a soluzioni di compromesso che coinvolgano Zelensky, creando nuove opportunità per l’Ucraina.
Se ciò avvenisse il 15 agosto, anniversario della vittoria di Varsavia del 1920, rappresenterebbe un simbolo potente e un messaggio di speranza per tutta l’Europa e il futuro della regione.
Il meeting tra Trump e Putin programmato per quella data si svolge in un contesto in cui circolano notizie circa possibili accordi tra Stati Uniti e Russia per fermare la guerra in Ucraina, circostanza che potrebbe cementare l’occupazione russa di alcune aree del territorio ucraino.
Zelensky ha risposto a queste evoluzioni ribadendo che i confini dell’Ucraina sono definiti dalla Costituzione del paese e qualunque accordo deve rispettare queste norme.
Intanto, leader europei e diplomatici mondiali seguono attentamente gli sviluppi, preparando dichiarazioni e proposte per trovare una pace duratura in Ucraina.