I droni russi continuano a creare devastazione nella regione di Sumy: nuovi attacchi e conseguenze

Per la quarta volta negli ultimi mesi, le azioni maligne dei veicoli aerei senza pilota (drone) russi sul territorio ucraino sono diventate particolarmente intense.
Il 10 agosto, nel distretto di Sumy, si è registrata una nuova ondata di attività di droni, impiegati sia per operazioni di ricognizione che di attacco contro zone civili.
Lo ha riferito Oleg Grygorov, capo dell’Amministrazione Militare Regionale di Sumy.
Secondo lui, le forze di difesa ucraine hanno già neutralizzato diversi droni ricognitori nemici in varie parti della comunità, ma l’avanzata delle forze nemiche non si ferma e si intensifica.
In uno degli ultimi attacchi, un drone russo ha incendiato un’azienda agricola nella regione, distruggendo circa un ettaro di grano e danneggiando un veicolo — nessun ferito tra le persone.
Un altro drone ha ulteriormente danneggiato un’auto, il che evidenzia i tentativi mirati di sabotare le infrastrutture e le risorse agricole, nel tentativo di minare la stabilità regionale.
Grygorov sottolinea che il nemico non si ferma e mira sistematicamente a minare la sicurezza della regione, attaccando infrastrutture civili e settore agricolo.
In risposta, le forze armate ucraine hanno intensificato le operazioni di individuazione e neutralizzazione dei droni nemici, considerati una delle priorità per rispondere a questa nuova minaccia.
Già il 9 agosto, un uomo di 50 anni è rimasto ferito quando un drone ha lanciato un esplosivo nella comunità di Sadykivka.
La situazione rimane tesa, mentre le autorità militari e di soccorso continuano a lavorare per ridurre al minimo i danni causati dagli attacchi nemici.