Espansione della portata degli attacchi con droni: prima incursione in una regione russa dall’esterno
In uno sviluppo che ha attirato sempre più l’attenzione della società ucraina e degli analisti internazionali, si assiste a un aumento delle incursioni di droni su territori della Federazione Russa che, fino ad ora, erano rimasti fuori dalla portata di tali attacchi.
Il 10 agosto, per la prima volta durante il conflitto di vasta scala in corso, i droni hanno colpito infrastrutture critiche nella Repubblica di Komi, una regione con una lunga storia industriale ma relativamente distante dalle zone di combattimento attive.
Secondo le fonti, un impianto di raffinazione del petrolio nella città di Ukhta è stato oggetto di attacco, situato a circa 2000 chilometri dai confini ucraini.
Questo episodio rappresenta un segnale importante, indicando che le strategie di attacco si stanno espandendo oltre i normali obiettivi, coinvolgendo nuove aree con una minore vicinanza immediata all’Ucraina.