Droni di lungo raggio dello SBU colpiscono un impianto russo di produzione di sistemi missilistici

Nella notte dell’11 agosto, i servizi speciali ucraini hanno portato avanti un attacco mirato con droni contro uno dei principali stabilimenti militari russi, specializzato nella produzione di componenti essenziali per i missili.
Questa informazione è stata confermata da fonti all’interno del Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU), che hanno indicato come obiettivo l’impianto di armi di Arzamas, situato nella regione di Nizhny Novgorod.
L’impianto è noto per produrre dispositivi gyroscopici di precisione, sistemi di controllo missilistici, computer di bordo e altri componenti complessi, tra cui parti per i missili X-32 e X-101.
Secondo i primi rapporti, i droni ucraini sono riusciti a colpire almeno quattro aree diverse dell’impianto, causando danni ingenti alle apparecchiature e alle strutture.
Questa azione si inserisce nella strategia ucraina di colpire obiettivi militari e industriali critici in Russia, con l’obiettivo di indebolire le capacità belliche dell’avversario.
I rappresentanti dello SBU hanno ribadito il loro impegno a proseguire tali operazioni per rafforzare la sicurezza nazionale e disturbare le catene logistiche e produttive russe, adottando tattiche di guerra asimmetrica destinate a logorare le forze nemiche.