Attacchi russi sulla regione di Dnipropetrovsk: due persone ferite durante gli attacchi notturni

Nella notte dell’11 agosto, il territorio della regione di Dnipropetrovsk è stato oggetto di massicci raid da parte della Russia, provocando il ferimento di due civili.
Secondo quanto riferisce il responsabile dell’amministrazione militare regionale, Serhiy Lysak, il nemico continua a impiegare droni e artiglieria, colpendo intenzionalmente le località abitate.
Le zone più colpite includono le città e le comunità del distretto di Nikopol, quali Nikopol, Mirivska, Chervonohrihoriivska, Marganetska e Pokrovsk.
A causa dei bombardamenti, un uomo di 52 anni ha riportato ferite ed è stato sottoposto a trattamento ambulatoriale.
Gli attacchi hanno causato danni a oltre dieci case private a Nikopol, di cui due sono state incendiate, e hanno distrutto quattro strutture agricole e veicoli.
I residenti hanno riferito di distruzioni e incendi in importanti località.
Oltre alle infrastrutture civili, anche le strutture educative e commerciali hanno subito danni: due negozi sono stati distrutti, e un liceo gravemente danneggiato.
Tra le vittime c’è un uomo di 31 anni che è stato ricoverato in ospedale.
Gli attacchi hanno interessato anche obiettivi infrastrutturali di rilievo nella comunità di Velikomykhailivka, nel distretto di Sinelnykivskyi, con attacchi condotti utilizzando КАБом e droni.
Secondo Lysak, anche civili sono rimasti feriti in queste azioni.
Diverse strutture, inclusi due negozi e un liceo, sono state distrutte, illustrando l’entità dei danni e la crescente paura in regione a causa dell’aggressione russa.