Un drone russo colpisce l’edificio amministrativo di Sumy in un’ondata di attacchi sistematici
Nel cuore della città di Sumy, si è verificato un nuovo episodio di offensiva psicologica e militare condotta dalle forze russe, quando nella mattina del 10 agosto un drone senza pilota ha preso di mira il tetto dell’edificio amministrativo regionale.
Secondo Oleg Grigorov, capo dell’amministrazione militare regionale di Sumy, questo episodio rappresenta un’ulteriore prova degli sforzi sistematici di Mosca per esercitare pressione psicologica e destabilizzare la stabilità della regione.
Fortunatamente, nessuna vittima è stata segnalata, anche se l’accaduto evidenzia la pericolosità crescente dei droni kamikaze impiegati dalla Russia per intimidire i civili e indebolire la difesa ucraina.
Grigorov ha invitato i residenti a essere estremamente vigili durante gli allarmi aerei e a mantenere le distanze dagli edifici amministrativi e dalle infrastrutture critiche, riducendo così al minimo i rischi.
Gli esperti sottolineano che questi colpi mirano non solo alla distruzione materiale, ma anche a minare psicologicamente la società, aumentando le tensioni e complicando la situazione di sicurezza nella regione.