Massiccia incursione di droni provoca incendio di vaste proporzioni presso l’impianto di raffinazione di Saratov
Nella notte dell’10 agosto, la città di Saratov, situata nel sud della Russia, è stata teatro di un episodio di grande impatto: droni senza pilota hanno colpito una delle più grandi raffinerie di petrolio della regione, dando origine a un incendio esteso che ha messo in crisi le squadre di emergenza e i lavoratori dell’impianto.
Le testimonianze locali indicano che il cielo è stato costantemente attraversato da suoni riconducibili alle operazioni dei droni, mentre sui social sono rapidamente circolate foto e video che mostrano le difese aeree in funzione, impegnate a contrastare gli attacchi.
Una forte esplosione ha segnato l’inizio dell’incendio, che si sta ancora cercando di domare.
Sullo stesso tema, si sono verificati eventi simili a Lipetsk e Voronezh, dove le difese anti-aeree sono state attivate e diversi scoppi sono stati uditi dai residenti.
Le autorità stanno conducendo un’indagine approfondita, ma è chiaro che questa azione rivela nuove vulnerabilità nella ormai complessa sicurezza russa, in un contesto regionale di alte tensioni.