La Polizia Sfata le Voci sull’Incidente con Ostaggi al Supermercato ‘Arsen’ di Lviv

Chas Pravdy - 10 Agosto 2025 21:30

A Lviv, le autorità di polizia hanno ufficialmente fatto chiarezza sulla vicenda accaduta nella serata del 10 agosto in uno dei supermercati locali ‘Arsen’.

In rete, molti utenti avevano diffuso la notizia che un uomo avesse preso in ostaggio alcuni clienti, ma le forze dell’ordine hanno immediatamente smentito tale ricostruzione.

Secondo la versione ufficiale, la crisi è nata da un acceso alterco fra due uomini all’interno del punto vendita.

Sul posto sono intervenuti diversi team investigativi del distretto di Lviv, agenti di polizia regionali e pattuglie.

All’arrivo, gli agenti hanno fermato un uomo che aveva avuto una lite con un vigilante del supermercato.

La persona arrestata è un residente di 36 anni della regione di Zaporizhzhia.

Durante l’arresto, non sono stati trovati oggetti proibiti nelle sue tasche.

Le indagini sono in corso per accertare tutti i dettagli dell’incidente e per definire la qualificazione legale delle azioni dell’arrestato.

Questo episodio si inserisce in una serie di eventi simili verificatisi di recente nella città, come quello avvenuto il 5 agosto a Cherkasy, dove un uomo aveva minacciato di detonare due granate e si era scontrato con militari del TSK, impugnando anche una pistola.

La polizia è riuscita a negoziare e a catturare l’aggressore, che ora rischia procedimenti per possesso illegale di armi, minacce a funzionari pubblici e sabotaggio delle operazioni militari.

Non ci sono state vittime in questi episodi.

Due giorni dopo, a Cherkasy, si è verificata una sparatoria in un ristorante McDonald’s: i clienti e il personale sono stati evacuati, e l’autore della sparatoria, che si era ferito a sé stesso e si era barricadato nel bagno, è stato arrestato dalla polizia e portato in ospedale.

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