I droni kamikaze russi colpiscono di nuovo un nodo ferroviario nella regione di Dnipropetrovsk, suscitando preoccupazione generale

Nella notte odierna, le forze russe hanno condotto un attacco massiccio contro un importante e strategico nodo ferroviario nella regione di Dnipropetrovsk, utilizzando ancora una volta droni kamikaze.
Questo audace raid rappresenta uno dei momenti più critici degli ultimi tempi, generando grande preoccupazione tra le autorità militari ucraine e la popolazione civile.
Secondo Oleksandr Pertsovskyi, presidente di Ukrzaliznytsia, grazie a misure preventive e all’evacuazione tempestiva del personale ferroviario, si è riusciti ad evitare gravi conseguenze umane.
Tuttavia, l’infrastruttura ferroviaria ha subito danni significativi, e i lavori di riparazione sono già iniziate per ripristinare le strutture colpite.
Questo episodio evidenzia l’incremento delle tensioni nella regione, specialmente dopo un precedente attacco a Synelnykove, dove un’azienda di trasporti e alcune abitazioni private sono state danneggiate da droni.
Negli ultimi giorni, la Russia ha lanciato anche numerosi attacchi missilistici sulla regione di Kharkiv, tra cui quello a Lozova, che ha causato la morte di un vigile del fuoco e diversi feriti.
La continuità di questi attacchi rende la vita difficile ai civili e rappresenta una sfida costante per le forze ucraine, che si stanno impegnando nel ripristino delle infrastrutture distrutte e nel rafforzamento delle misure di sicurezza.