Gruppi di sabotaggio russi penetrano a Pokrovsk: nuove scoperte e obiettivi strategici degli occupanti

Chas Pravdy - 10 Agosto 2025 15:34

In un’analisi approfondita della situazione recente sul fronte, sono emerse nuove informazioni riguardo le attività dei gruppi speciali di sabotaggio russi nella città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk.

Secondo la risorsa analitica DeepState, il comando russo ha adottato un approccio innovativo nelle operazioni di ricognizione e sabotaggio, formando tre gruppi tattici, ciascuno composto da circa 50 membri, per un totale di oltre 150 combattenti russi.

L’obiettivo principale era seminare il panico tra le forze ucraine e la popolazione civile, utilizzando supporto logistico mobile, cappe mimetiche e sistemi di droni per rifornire acqua e cibo tramite lanci aerei.I dati di DeepState indicano che queste unità hanno avanzato da Selydove, temporaneamente occupata dai loro nemici, coprendo circa 600 metri al giorno—una prova della grande difficoltà e tensione della loro avanzata.

In 14 giorni, sono riusciti a percorrere la distanza da Selydove a Pokrovsk, perdendo circa 120 combattenti nel processo, con solo una trentina che è riuscita ad entrare in città.

È importante sottolineare che durante questo periodo, sabotatori russi sono penetrati nella zona industriale di Pishaniy e, in 10 giorni, sono arrivati in via Zelinsky a Pokrovsk.Complessivamente, gli analisti affermano che le forze russe hanno intensificato le operazioni dal 19 luglio, quando i gruppi di sabotaggio sono riusciti a penetrare a Pokrovsk e hanno iniziato attività di diversione.

Le forze ucraine stanno cercando di individuare e neutralizzare le restanti cellule di soldati di fanteria, alcune delle quali si sono già arrese.

In precedenza, lo Stato Maggiore aveva dichiarato che le notizie riguardanti un presunto assedio delle forze ucraine nella zona di Pokrovsk erano infondate.

Tuttavia, il nemico continua a intensificare l’offensiva, cercando di circondare la città e interrompere le rotte logistiche per rafforzare la propria presenza strategica nella regione.

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