Attacchi con droni nelle città russe: grande incendio in raffineria, vittime ed evacuazioni
Nella notte tra il 9 e il 10 agosto, si sono verificati eventi di grande portata nelle città russe di Saratov ed Engels.
Attorno alle 3 di notte, esplosioni potenti hanno scosso queste aree, suscitando paura tra la popolazione e attirando l’attenzione dei media russi.
Testimoni e fonti di informazione riferiscono che circa 15 scoppi sono stati uditi nel cielo sopra Saratov e Engels, mentre i sistemi di difesa aerea si sono attivati per intercettare droni senza pilota.
Sopra uno dei quartieri di Saratov si è alzato del fumo e si è sviluppato un incendio, segno di un possibile sabotaggio o di un attacco diretto.
La situazione si è aggravata con il danno causato a una raffineria di petrolio locale, presa di mira dai droni.
Il governatore di Saratov, Roman Busargin, ha confermato che alcune installazioni industriali sono state danneggiate, e ha anche riferito che uno dei droni è caduto in un cortile residenziale, portando all’evacuazione dei civili e all’organizzazione di un rifugio temporaneo presso una scuola vicina.
Si sono registrate vittime, incluso almeno un morto.
Questi eventi si inseriscono nel contesto di frequenti attacchi di droni nella regione di Tatarstan, dove sono stati segnalati attacchi mirati contro impianti di produzione di droni “Shahid”.
La situazione resta tesa, suscitando crescente preoccupazione tra la gente e gli analisti della sicurezza.