Nuova variante di COVID-19, Stratus, rilevata in sette regioni e a Kiev: situazione attuale e prospettive future

La comparsa della nuova variante di COVID-19 denominata Stratus (XFG) sta diventando un problema sempre più rilevante per la società ucraina.
Sono stati confermati casi in sette regioni e nella capitale, segno che questo virus si sta diffondendo attivamente in varie zone del Paese.
Secondo il Centro di salute pubblica dell’Ucraina, il numero di infezioni causate da questa variante cresce gradualmente, sebbene la situazione sia ancora sotto controllo delle autorità sanitarie.
Il direttore ad interim del centro, Oleksiy Danylenko, ha affermato che questa situazione non mette in crisi il sistema sanitario, ma evidenzia l’importanza di mantenere alta la guardia e rafforzare le misure preventive.
Dal punto di vista epidemiologico, va anche sottolineato che, come negli anni passati, nei mesi estivi si registra un aumento dei casi, legato a un maggior numero di contatti sociali e ai cambiamenti climatici.
La scorsa settimana sono stati registrati 684 nuovi casi di COVID-19, rispetto ai 494 della settimana precedente.
La variante Stratus si caratterizza per un’alta velocità di diffusione, anche se raramente provoca sintomi più gravi.
La maggior parte dei sintomi si limita a infiammazioni delle vie respiratorie superiori e a raucedine.
A Kiev, le autorità sanitarie segnalano che il numero di ricoveri con complicazioni di COVID-19 è aumentato di più di quattro volte in un mese: da 15 all’inizio di luglio a 68 oggi, tra cui 24 bambini.
I medici sottolineano che la maggior parte dei pazienti ospedalizzati presenta sintomi da moderati a gravi, che richiedono monitoraggio costante, cure intensive e supporto con ossigeno.
Inoltre, questa escalation dei casi coincide con un aumento delle allerte aerei e di persone che restano più a lungo nei rifugi, il che, seppur vitale, aumenta anche il rischio di contagio, soprattutto negli ambienti scarsamente ventilati.
Studi recenti indicano che la vaccinazione contro COVID-19 ha salvato circa 2,5 milioni di vite in Ucraina, in contrasto con le stime precedenti di 20 milioni.
È quindi fondamentale continuare a seguire le misure preventive e promuovere la vaccinazione per proteggere la salute della popolazione.