Lubinec condanna gli attacchi russi contro civili nelle regioni di Kherson e Zaporizhia

Chas Pravdy - 09 Agosto 2025 16:39

Il commissario per i diritti umani dell’Ucraina, Dmitro Lubinec, ha espresso una ferma condanna verso gli attacchi militari russi che colpiscono civili e infrastrutture civili nelle regioni orientali del paese.

Sulla sua pagina Telegram ha dettagliato le vicende tragiche avvenute nei pressi di Kherson, dove un drone russo ha colpito un minibus provocando vittime umane.

Secondo Lubinec, in questo attentato sono morti due civili e altre 16 persone sono rimaste ferite di diversa gravità.

Ha inoltre segnalato un attacco con drone a un veicolo nella regione di Zaporizhia, che ha causato altre due vittime.

Lubinec ha sottolineato che le truppe russe effettuano sistematicamente attacchi usando diversi tipi di armi, e che tali azioni rappresentano gravi violazioni del diritto umanitario internazionale, comprese le Convenzioni di Ginevra.

I dati della Missione di monitoraggio delle Nazioni Unite in Ucraina indicano che dall’inizio dell’invasione su vasta scala, oltre 13.580 civili hanno perso la vita, anche se Lubinec ha precisato che queste cifre potrebbero aumentare.

Ha insistito che tutti questi crimini devono essere perseguiti e che l’uccisione di civili costituisce crimine di guerra.

Inoltre, ha evidenziato un massiccio attacco con droni nella regione di Kharkiv, che ha provocato sei feriti e ingenti danni alle infrastrutture.

Un attacco con razzi a Dnipro ha invece causato ferite moderate a tre persone: due uomini di 21 e 29 anni e una donna di 41.

Lubinec ha invitato la comunità internazionale a non rimanere inattiva, a cercare giustizia per le vittime e a garantire che i responsabili russi siano chiamati a rispondere secondo il diritto internazionale.

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