Dopo le piogge intense: deterioramento della qualità del raccolto e cambiamenti nel mercato cerealicolo ucraino

Le recenti abbondanti piogge che hanno interessato l’Ucraina a luglio e all’inizio di agosto hanno causato danni significativi alle colture cerealicole, in particolare al grano.
Secondo la piattaforma GrainTrade, una vasta fetta del grano raccolto nelle zone occidentali e settentrionali del paese è diventata inadatta al consumo umano a causa della diffusione di infezioni fungine come l’alternaria e la ruggine.
Questi lavorati sono classificati come ‘non conformi’ e conservati separatamente nei silos e nei porti.
Intanto, le condizioni climatiche sono migliorate, accelerando la raccolta.
Gli agricoltori hanno iniziato a offrire attivamente grandi quantitativi di grano non conforme e di foraggio, indicando una possibile quota record di questo tipo di prodotto in questa stagione.
L’eccesso di grano ‘non conforme’ ha portato alla riduzione dei prezzi rispetto al grano alimentare: circa 800–900 hryvnia per tonnellata in meno rispetto al prezzo del grano da tavola, che è a sua volta più economico di 400–600 hryvnia rispetto al foraggio.
I prezzi di esportazione attuali sono: 10.700–10.900 hryvnia/tonnellata ($226–$230) per il grano da tavola; 9.650–9.800 hryvnia ($203–$210) per il grano di quarta categoria; e 8.900–9.200 hryvnia per il grano ‘non conforme’ con contenuto di ruggine tra l’11 e il 25%.
Gli esperti sono ottimisti, confidando che il clima secco e caldo della prossima settimana possa consentire di concludere la raccolta, aumentare l’offerta e ottenere un quadro più chiaro della qualità del raccolto di quest’anno.
Il ministro dell’Agricoltura, Vitaliy Koval, avverte che, nel peggior scenario, la produzione cerealicola dell’Ucraina nel 2025 potrebbe diminuire di circa il 10%, arrivando a circa 51 milioni di tonnellate rispetto ai 56,7 milioni del 2024.