Zelensky annuncia il ritorno di centinaia di ucraini dalla cattività, molti dei quali detenuti oltre un anno

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato un consistente ritorno di cittadini ucraini provenienti dalla cattività russa, avvenuto a giugno nell’ambito degli scambi di prigionieri tra Ucraina e Russia. Secondo quanto dichiarato dal leader, centinaia di ucraini, la maggior parte dei quali era stata catturata nel 2022, sono riusciti a rientrare in patria dopo una lunga e difficile battaglia. Zelensky ha sottolineato che queste persone provengono da diverse zone e contesti: giovani, difensori di Mariupol e coloro che hanno tenuto la linea di difesa nelle regioni di Donetsk, Zaporizhzhia, Luhansk, Kharkiv, Sumy, Tchernihiv e Kiev. Molti di loro erano feriti, gravemente malati o considerati dispersi. Il loro ritorno rappresenta un passo importante sia dal punto di vista morale che politico per l’Ucraina. Zelensky ha anche evidenziato che, oltre ai militari, sono stati restituiti anche civili, a testimonianza della portata umana e della complessità di questa operazione. Ha invitato il popolo ucraino a mantenere la speranza e a credere in una rapida conclusione di questa dura battaglia per la liberazione di tutti i prigionieri.