Attività quotidiana sul fronte: oltre 150 scontri, assalti massicci con droni e bombardamenti aerei russi

Negli ultimi 24 ore, il 6 luglio, le forze ucraine hanno affrontato sfide significative nel contesto del conflitto in corso con le forze d'invasione russe. Complessivamente, quasi 150 scontri si sono verificati in vari settori del fronte, indicando un'intensità e una determinazione crescenti nella lotta. Le truppe russe hanno ampiamente sfruttato il loro vantaggio tecnologico, impiegando oltre 1.200 droni, principalmente di tipo kamikaze, che sono stati lanciati in una quantità record di 1.275 unità. Questo attacco massiccio di droni rappresenta uno dei più grandi attacchi recenti della Russia, mirato a distruggere le posizioni difensive ucraine e le infrastrutture civili. Secondo il rapporto serale dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, fino alle ore 22:00, il nemico ha lanciato un attacco missilistico e 61 attacchi aerei, utilizzando in totale 4 missili e 82 bombe guidate. Nelle direzioni di Slobozhanshchina del Nord e Kursk, sono proseguiti piccoli scontri, con sette contatti, di cui tre ancora in corso. Le forze russe hanno intensificato la loro attività aerea, eseguendo 10 attacchi aerei, sganciando 24 bombe guidate e portando a termine oltre 230 bombardamenti di artiglieria, tra cui 21 con sistemi di lancio di razzi. Sul fronte orientale, l’esercito russo ha attaccato diverse aree nella regione di Slobozhanshchina del Sud, conversando insediamenti come Kamyanka, Zelenyi, Krasne Pershe, Ambarne, Vovchansk e Khatne, con 20 attacchi e otto combattimenti ancora in corso. I difensori ucraini sono riusciti a respingere tutti i tentativi di ingresso nella direzione di Kupiansk e mantengono le loro posizioni anche in altre zone, tra cui Liman e Siversk. Attualmente, ci sono otto scontri in corso nei pressi di Hrekivka, Chervonyi Stakh, Serebrianka e Karpivka. Gli sforzi russi nelle zone occidentali sono limitati; a Kramatorsk e Toretsk, i loro tentativi di superare le difese ucraine sono falliti. I combattimenti più intensi continuano nella direzione di Pokrovs’ke, dove il nemico ha tentato oltre 40 infiltrazioni in aree come Razina, Promin, Myrolubivka e nei paesi limitrofi. Oggi, le perdite russe ammontano a oltre 117 soldati uccisi o feriti, con diversi veicoli, droni, apparecchi di comunicazione e altre attrezzature militari distrutti o danneggiati. Le forze ucraine hanno anche respinto con successo 15 attacchi nemici nell’area di Novopavlivka e hanno lanciato numerose contromisure nella regione di Zaporizhzhia. Le truppe ucraine mostrano grande resilienza, coraggio e determinazione strategica nel loro impegno di riconquistare i territori occupati e di salvaguardare la sovranità nazionale, nonostante il conflitto continuato.