Alluvione devastante in Texas: il numero di vittime sale a 43, oltre 850 persone salvate

La situazione in Texas rimane critica mentre le conseguenze dell’alluvione catastrofica che ha colpito le zone centrali dello stato continuano a emergere con gravità. Secondo gli aggiornamenti più recenti, il numero di tra vittime è salito ad almeno 43, tra cui 15 bambini. Sebbene queste cifre siano confermate dalle fonti ufficiali, alcune agenzie di stampa hanno riportato una cifra superiore, fino a 52 vittime; tuttavia, Reuters non è riuscita a verificare queste informazioni. Le autorità avvertono che il numero di decessi potrebbe continuare a salire, specialmente poiché alcune comunità situate fuori dalla zona principale della catastrofe nel distretto di Kerr hanno subito danni ingenti. Gli operatori di salvataggio hanno già messo in salvo più di 850 persone, molte delle quali si stringevano agli alberi in zone remote, dopo che la tempesta ha portato fino a 38 centimetri di pioggia. Alcuni residenti lungo il fiume Guadalupe festeggiavano il Giorno dell’Indipendenza, ignari che il tempo si sarebbe trasformato in una tragedia. Le piogge torrenziali sono iniziate venerdì, superando le previsioni meteorologiche, e hanno fatto salire il livello del fiume fino a 9 metri, un dato senza precedenti. Secondo il servizio meteorologico nazionale, in un breve periodo sono caduti più di 30 centimetri di pioggia, quasi la metà della media annuale registrata in quella regione. Le autorità locali e la comunità internazionale esprimono la loro solidarietà e offrono supporto alle famiglie colpite. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha espresso sentimenti di cordoglio a tutte le persone coinvolte in questa tragedia. Inoltre, Keith Kellogg, rappresentante speciale di Donald Trump per l’Ucraina, ha ringraziato la leadership ucraina per la solidarietà e la compassione dimostrate, sottolineando che entrambi i presidenti comprendono bene la portata di questa perdita e l’importanza di un sostegno internazionale in circostanze così difficili.