Il Segretario Generale della NATO chiede flessibilità agli Stati Uniti nelle forniture di armi all’Ucraina

Chas Pravdy - 05 Luglio 2025 02:18

Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha recentemente sottolineato l'importanza strategica di un approccio più flessibile da parte degli Stati Uniti nell'assistenza militare all'Ucraina, evidenziando che tali forniture sono essenziali per rafforzare le capacità difensive di Kyiv contro l'aggressione russa. Durante una conferenza stampa organizzata in collaborazione con Bloomberg, Stoltenberg ha affermato che Washington deve mantenere i propri stock di armi a livelli adeguati, considerando che questa supporto è vitale per la sicurezza collettiva dell'alleanza. Ha aggiunto che, pur riconoscendo la priorità degli Stati Uniti nel tutelare i propri interessi nazionali, è fondamentale che gli Stati Uniti dimostrino maggiore disponibilità e sensibilità nei confronti delle esigenze di Kyiv. La richiesta giunge in un contesto in cui si sono diffusi rapporti secondo cui il Pentagono avrebbe temporaneamente interrotto alcune consegne di missili antiaerei e sistemi di difesa avanzati all'Ucraina, per timore di un esaurimento eccessivo delle scorte statunitensi. Le autorità ucraine del Ministero della Difesa hanno ribadito di non aver ricevuto comunicazioni ufficiali sulla sospensione o sulla revisione del calendario di aiuti militari, mentre i funzionari americani hanno negato ogni coinvolgimento decisionale in tali restrizioni. Alla luce di tutto ciò, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il presidente americano Donald Trump, nel quale ha fatto appello affinché gli Stati Uniti riprendano e aumentino la fornitura di armi all'Ucraina, sottolineando l'importanza di ricevere risorse adeguate per sostenere la resistenza contro Mosca.

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