Escalation quotidiana della violenza nelle regioni di Donetsk e Cherson: più morti e feriti a causa degli attacchi russi

Il 4 luglio, le regioni di Donetsk e Cherson sono nuovamente diventate i centri di scontri distruttivi e bombardamenti che hanno causato numerose vittime civili e ingenti danni materiali. Secondo fonti ufficiali — le amministrazioni militari di Donetsk e Cherson — il numero di vittime e feriti è aumentato sensibilmente durante questa giornata. A Donetsk, almeno due civili sono stati uccisi dalle forze russe: uno a Kostiantynivka e un altro a Torske. Inoltre, altre quattro persone sono rimaste ferite, con due in Pокровськ e due in Kramatorsk. Nella regione di Cherson, 11 civili sono stati feriti durante gli attacchi russi che hanno colpito i quartieri residenziali. Residenti e soccorritori segnalano numerosi danni alle infrastrutture: finestre rotte, tetti danneggiati, edifici distrutti e gasdotti lesionati. In particolare, le forze russe hanno danneggiato due palazzi residenziali di più piani, 26 case private, un gasdotto, una stazione di servizio, un garage e diversi veicoli privati. Questa drammatica situazione rappresenta ancora una volta una testimonianza dell’implacabile aggressione della Russia contro l’Ucraina e della crescente instabilità nella regione, che mette a rischio la vita di migliaia di civili.