Borse di studio: possono gli aspiranti che rinunciano a un posto su finanziamento pubblico ottenere comunque un aiuto finanziario?
Attualmente in Ucraina si sta svolgendo la campagna di ammissione all’università, con un’attenzione particolare alle opportunità di finanziamento e all’accesso a un’istruzione gratuita. Per il quarto anno consecutivo, il processo di ammissione si è orientato sull’uso del Test Multisoggetto Nazionale (NMT) anziché del tradizionale Esame di Stato Esterno (ZNO). Il viceministro dell’Istruzione e della Scienza, Mykhailo Vynnytskyi, ha chiarito se gli aspiranti che rinunciano a posti finanziati dallo Stato possano comunque ottenere delle borse di studio. Ha spiegato che coloro che vengono raccomandati per un posto nel budget, ma non rispettano i requisiti per l’iscrizione entro le scadenze previste e successivamente scelgono di iscriversi come studentesse a contratto, non potranno accedere ai finanziamenti pubblici. Ciò evidenzia l’importanza di affidarsi a scelte molto attente e responsabili nel presentare le proprie priorità al momento della domanda di ammissione, poiché il rifiuto di un posto nel budget, anche con punteggi elevati nel NMT, comporta automaticamente la perdita del diritto a un finanziamento. Questa nuova politica mira a evitare abusi e a garantire una distribuzione trasparente dei posti gratuiti. Secondo Vynnytskyi, lo Stato offre un aiuto una sola volta — sia sotto forma di un posto nel budget che come posto a contratto con una borsa di studio. Di conseguenza, anche con ottimi risultati nel test, non sarà possibile ottenere una borsa di studio in caso di rifiuto di un posto nel budget. Questa decisione deriva dal fatto che nel 2024 più di 7.000 candidati raccomandati per i posti nel budget hanno rinunciato al loro assegnamento. Con oltre 312.000 diplomati iscritti alla sessione principale del NMT nel 2025, questa politica sottolinea sia l’elevato interesse per l’istruzione superiore in Ucraina sia l’importanza di prendere decisioni responsabili riguardo alle opzioni di finanziamento.