Zelensky annuncia un nuovo gigantesco scambio di prigionieri: ritorno a casa degli eroi che hanno difeso l’Ucraina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ufficialmente comunicato il più recente scambio di prigionieri con la Russia, segnando un passo fondamentale nel processo di riunificazione del Paese e di recupero dei civili e militari catturati. Secondo quanto dichiarato dal capo dello Stato, oggi vengono liberati i nostri difensori che hanno combattuto con coraggio in diverse regioni dell’Ucraina—tra cui Donetsk, Mariupol, Luhansk, Kharkiv e Herson. Tra i rilasciati ci sono membri delle Forze Armate, della Guardia Nazionale, del Servizio di Frontiera e del Servizio di Trasporto Speciale dello Stato, oltre a civili che erano stati tenuti in cattività. Zelensky sottolinea l'importanza di ogni ritorno dei prigionieri, considerato un passo cruciale per l’unità e l’integrità del Paese. Sebbene i dettagli dell’accordo e dei prossimi passi siano ancora top secret, è già chiaro che questa operazione rappresenta una tappa decisiva nel percorso di riconciliazione e ricostruzione nazionale.