Trovato morto a Mosca: il vice presidente di Transneft è precipitato da una finestra

Chas Pravdy - 04 Luglio 2025 11:26

Una notizia scioccante, che emerge in un contesto di crescente preoccupazione sulla sicurezza e la stabilità in Russia, riguarda la scoperta della morte di un alto funzionario: il vice presidente della compagnia sanzionata Transneft, Andrey Badalov. Secondo le prime ricostruzioni, Badalov sarebbe precipitato dalla finestra del suo appartamento a Mosca, concludendo tragicamente la sua vita. L'incidente si è verificato lungo l'autostrada Rublyovskoye, dove il suo corpo è stato trovato sotto le finestre di una palazzina di più piani. Le autorità suggeriscono che si potrebbe trattare di un suicidio, tenendo conto delle sue condizioni di salute e delle precedenti problematiche mediche, in particolare relativi a cuore. Sul suo corpo è stato rinvenuto un monitor Holter, uno strumento medico usato per il monitoraggio continuo delle attività cardiache, che indica che i problemi cardiaci pregressi potrebbero aver contribuito alla sua morte. Badalov ricopriva questa posizione dal 2021, con responsabilità sulla trasformazione digitale, l’automazione dei processi industriali e lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione. Questa notizia ha suscitato molte discussioni nei media e tra l’opinione pubblica, essendo lui una figura di rilievo nel suo campo. Recentemente si è anche appresa la notizia della morte di un altro alto ufficiale militare: Mikhail Gudkov, ex comandante della 155ª Brigata di Marina della Flotta del Pacifico e Eroe della Russia. Questi eventi hanno aumentato le tensioni e alimentato i sospetti sulla sicurezza delle personalità militari e ufficiali nel paese.

Fonte