Le Intelligenze Internazionali Confermano l’Uso di Armi Chimiche da parte della Russia in Ucraina: Prove Inaspettate e Implicazioni

Chas Pravdy - 04 Luglio 2025 12:19

Le agenzie di intelligence dei Paesi Bassi e della Germania hanno fatto rivelazioni sconvolgenti, confermando che la Russia sta attivamente impiegando armi chimiche proibite dal diritto internazionale nel suo conflitto contro l’Ucraina. Sebbene questa strategia da parte della Russia non sia una novità, le recenti prove raccolte in modo indipendente indicano un’escalation sistematica di tali pratiche. Secondo le informazioni divulgate da Reuters, le forze russe utilizzano droni per disperdere sostanze soffocanti, causando conseguenze letali tra soldati e civili ucraini. Il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans ha sottolineato che tali azioni suscitano una profonda preoccupazione, poiché dimostrano una tendenza in cui l’uso di armi chimiche sta diventando sempre più normale e diffuso nel conflitto moderno. Questa situazione obbliga la comunità internazionale ad intensificare le sanzioni e a rafforzare gli sforzi per prevenire ulteriori crimini. In risposta a questi rapporti, il servizio di intelligence tedesco ha confermato di possedere proprie prove della produzione clandestina e dell’accumulo di arsenali chimici da parte della Russia, compresa l’utilizzo di sostanze proibite. Il messaggio centrale è che la Russia sta sistematicamente fomentando instabilità, ampliando le proprie capacità e aumentando così il rischio di tragedie su larga scala in Ucraina. Le prospettive future del conflitto, tenendo conto di questi fatti, evidenziano l’urgenza di rafforzare la sorveglianza internazionale e di aumentare le sanzioni per scoraggiare l’uso continuato di armi chimiche e prevenire una catastrofe globale.

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