La Russia compie una mossa storica: il riconoscimento ufficiale del regime talebano in Afghanistan per la prima volta

Chas Pravdy - 04 Luglio 2025 09:26

Giovedì 3 luglio 2023, il panorama diplomatico globale ha assistito a un cambiamento di grande rilievo, quando la Russia è diventata il primo paese al mondo a riconoscere ufficialmente il regime dei Taliban in Afghanistan. Questo passo simbolico e storico è stato compiuto a seguito della decisione del presidente russo Vladimir Putin di formalizzare le relazioni con il movimento islamista, segnando l’inizio di una nuova fase nelle relazioni regionali. Rappresentanti del Ministero degli Esteri russo hanno accettato le credenziali del nuovo ambasciatore afghano a Mosca, mentre il vice ministro Andrei Rudenko si è incontrato con Ghul Haseen, il nuovo ambasciatore designato. Significativamente, i rappresentanti dei Taliban hanno issato la loro bandiera sopra l’ambasciata afgana a Mosca, suggellando un cambiamento profondo nel riconoscimento diplomatico. Secondo le dichiarazioni del Ministero, questa mossa aprirà nuove possibilità di cooperazione in settori quali commercio, energia, trasporti, agricoltura e progetti infrastrutturali. Mosca ha ribadito l’intenzione di collaborare con i Taliban per rafforzare la sicurezza regionale, combattere il terrorismo e il narcotraffico, e di espandere i rapporti nei campi dell’istruzione, della cultura e dell’aiuto umanitario. Le autorità afghane hanno descritto il riconoscimento come un «passo storico» che potrebbe servire da esempio ad altri paesi. Fino ad ora, nessun governo aveva ufficialmente riconosciuto i Taliban come legittimi governanti dell’Afghanistan, anche se circa 17 nazioni permettono l’apertura di ambasciate o missioni diplomatiche a Kabul, principalmente per fornire assistenza umanitaria e supporto allo sviluppo. Paesi come la Cina e il Pakistan hanno interagito con i rappresentanti dei Taliban a livello non ufficiale, evitando però di riconoscere formalmente il loro governo, a causa di violazioni dei diritti umani e di standard internazionali. Dopo il ritiro caotico degli Stati Uniti dall’Afghanistan nel 2021, che ha portato al riacquisto del potere dai Taliban, molti paesi hanno imposto sanzioni e sospeso i loro rapporti diplomatici. Tuttavia, la Russia ha iniziato a esportare merci in Afghanistan e ha invitato i rappresentanti Taliban a partecipare al Forum Economico di San Pietroburgo, in un primo segnale di possibile cambio di rotta nella politica internazionale. Vladimir Putin aveva già definito i Taliban come "alleati indiscutibili nella lotta al terrorismo", indicando l’intenzione di Mosca di stabilire rapporti pragmatici con Kabul anche in presenza di critiche globali.

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