Giovani in Europa perdono fiducia nella democrazia: un’analisi approfondita di atteggiamenti e tendenze

Chas Pravdy - 04 Luglio 2025 11:25

Ricerche recenti condotte da aziende analitiche e istituti sociologici in tutta Europa evidenziano dati sorprendenti riguardo al livello di sostegno alla democrazia tra i giovani. Si scopre che solo la metà degli adolescenti e dei ventenni nel Vecchio Continente considera la democrazia come la migliore forma di governo. I livelli più bassi di consenso sono stati registrati in Polonia e Spagna, con meno della metà dei partecipanti che esprimono approvazione per il sistema politico. Al contrario, in Germania si osserva il massimo supporto, con circa il 71% dei sondaggi che ritiene questa forma di governo la più preferibile. Tuttavia, oltre il 20% dei giovani supporterebbero un regime autoritario o si dichiarano indifferenti rispetto alla forma di governo, un segnale allarmante per i leader europei. Questi sentimenti sono alimentati da pressioni crescenti di natura interna ed esterna, tra cui sfide economiche, instabilità politica e crisi geopolitiche, come il possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e l’intensificarsi dell’attività russa in Ucraina. È importante notare che l’Europa sta perdendo progressivamente la sua influenza globale: solo il 42% dei giovani considera l’UE tra i tre principali attori mondiali, mentre il Regno Unito, per via del Brexit o altri fattori, mostra maggiore ottimismo — il 50% pensa che il paese potrebbe rientrare nell’Unione Europea. Le analisi indicano che i giovani europei tendono sempre più verso posizioni centristi e di centro-destra, con un crescente supporto a politiche migratorie più restrittive. Tuttavia, oltre la metà degli intervistati riconosce il potenziale dell’UE e due terzi desiderano mantenere l’adesione, anche se quasi il 40% giudica che l’Unione sia troppo poco democratica. Davanti alle sfide globali, le priorità principali della gioventù rimangono il miglioramento dell’economia, la riduzione dei costi elevati della vita e il rafforzamento della sicurezza. Nonostante un ampio sostegno alle iniziative ambientali, solo un terzo dei giovani considera il cambiamento climatico come priorità superiore alla crescita economica. Questo studio, condotto nel 2025 e coinvolgendo oltre 6.700 giovani tra i 16 e i 26 anni in paesi chiave d’Europa e nel Regno Unito, offre spunti preziosi sul futuro della democrazia europea, evidenziando sfide e opportunità.

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