Geggset decide unilateralmente di sospendere le forniture di armi all’Ucraina: dettagli di una decisione controversa nel Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti

Chas Pravdy - 04 Luglio 2025 15:42

Le ultime notizie provenienti da Washington fanno luce sulla complessa situazione riguardante l’aiuto militare all’Ucraina. Secondo fonti internazionali, il Segretario alla Difesa statunitense, Pite Geggset, avrebbe preso una decisione che ha portato a un significativo arresto delle consegne di armi a Kyiv. Si apprende che, senza consultazioni precedenti con il Congresso o le autorità ucraine, abbia ordinato unilateralmente di sospendere alcune spedizioni di armi di precisione, richiamando preoccupazioni interne riguardo alle scorte disponibili negli Stati Uniti. Fonti anonime riferiscono che questa mossa ha sorpreso molti, tra cui diplomatici, legislatori, funzionari ucraini e alleati europei. Analisi militari confermano che le riserve di munizioni statunitensi rimangono stabili e non raggiungono livelli critici, suggerendo che questa decisione sembri più una manovra politica che una risposta a una reale carenza. Nei circoli democratici, questa azione unilaterale ha suscitato preoccupazione. In particolare, il deputato Adam Smith, membro chiave della Commissione per i Servizi Armati della Camera dei Rappresentanti, ha sottolineato che non ci sono segnali di crisi nelle riserve. “Non siamo al limite — dopo tre anni e mezzo di conflitto in Ucraina, le nostre scorte rimangono a livelli accettabili. Questo non giustifica una sospensione dell’assistenza”, ha dichiarato a NBC. Fonti ufficiali indicano che la decisione è stata presa dal Segretario Geggset senza consultazioni o coordinamenti con altre istituzioni. Questo rappresenta già il terzo caso in cui egli sospende unilateralmente l’assistenza militare, dopo due tentativi precedenti a febbraio e maggio, successivamente revocati. Politicamente, sia gli alleati che gli avversari sono insoddisfatti per la mancanza di trasparenza e per la violazione delle procedure appropriate per decisioni di tale importanza. I partner europei e le autorità ucraine stanno cercando di chiarire i motivi dietro questa scelta, mentre la Casa Bianca difende la misura, basandosi su valutazioni interne e revisioni in corso delle scorte. Secondo tre alti funzionari, la revisione si è concentrata sulle scorte di armi di precisione, comprese missili e munizioni, che non sono scese al di sotto delle soglie critiche. Lo Stato Maggiore Congiunto e il Dipartimento della Difesa hanno concluso che una sospensione temporanea dell’aiuto non comprometterà la preparazione militare statunitense né la capacità di sostenere le operazioni in corso. Tuttavia, questa decisione ha suscitato preoccupazioni tra i legislatori e all’interno dell’amministrazione riguardo alle future forniture di armamenti. La Casa Bianca afferma che questa misura è temporanea e fa parte di una revisione interna di routine. L’Ucraina continua a fare affidamento sul supporto costante degli Stati Uniti e degli alleati. Inoltre, la situazione rimane incerta, mentre militari, politici e diplomatici continuano a discutere sulle future consegne di armi, nel contesto di crescenti tensioni geopolitiche.

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