Club di calcio italiano punisce giocatore per aver rifiutato il trasferimento in club russo a causa di divergenze politiche

Recentemente, un club di calcio italiano ha deciso di adottare misure disciplinari nei confronti di uno dei suoi giocatori principali dopo che quest’ultimo ha rifiutato di accettare proposte di trasferimento legate a un club russo. Secondo il noto insider del calcio, Nicola Scira, l’AC Milan ha deciso di relegare il centrocampista Yasin Adli nella squadra riserve. Questa decisione è stata presa dopo che il giocatore ha respinto le offerte di trasferimento provenienti da club russi e qatarioti, suscitando l’insoddisfazione della dirigenza. Il calciatore francese di 24 anni, che nella passata stagione ha giocato in prestito alla Fiorentina, si unirà presto al Milan Futura, una squadra che compete nel quarto livello del calcio italiano. Questa scelta riflette la posizione decisa di Adli contro trasferimenti provenienti da paesi soggetti a sanzioni e restrizioni internazionali. La scorsa stagione, ha disputato 35 partite in tutte le competizioni, segnando 5 gol e fornendo 7 assist. Il suo contratto con l'AC Milan è valido fino all’estate 2026. È importante ricordare che, da marzo 2022, tutte le squadre e i club russi sono stati temporaneamente sospesi dalla partecipazione alle competizioni organizzate dalla FIFA e dalla UEFA, in risposta all’invasione su larga scala della Russia in Ucraina. Di conseguenza, le squadre russe sono escluse dalla Coppa del Mondo, dai campionati europei, nonché da competizioni come la Champions League, l’Europa League e la Conference League. In precedenza, si è appreso che l’Ajax ha rifiutato di firmare un contratto con il campione russo in protesta contro l’aggressione militare della Russia in Ucraina, un chiaro segnale della condanna globale verso l’instabilità politica e in solidarietà con il popolo ucraino.