ChatGPT e Psichedelici: Nuove Frontiere e Rischi nel Mondo della Coscienza Estesa

Chas Pravdy - 04 Luglio 2025 19:33

Nell’attuale scenario di rapido progresso tecnologico e crescente utilizzo di sostanze psicoattive, si evidenzia un crescente interesse nell’impiego dell’intelligenza artificiale come strumento per esplorare e ampliare la coscienza umana. Recentemente si sono diffusi molti rapporti sul fatto che chatbot dotati di intelligenza artificiale, come ChatGPT, siano usati come guide durante esperienze allucinatorie indotte da sostanze psichedeliche. Questa tendenza, sempre più diffusa, attrae sia chi cerca metodi alternativi o più economici per vivere stati di trascendenza, sia persone con accesso limitato alla psicoterapia professionale. Tra queste figure emergono chatbot specializzati come The Shaman e TripSitAI, che si autodescrivono come 'guide trip' digitali. Questi strumenti hanno l’obiettivo di accompagnare l’utente creando un ambiente rilassante: playlist musicali, esercizi di respirazione, gestione dell’umore e frasi di supporto, funzionando come compagni virtuali durante i viaggi interiori. Tuttavia, bisogna sottolineare che tali chatbot non sono prodotti medici autorizzati; sono più che altro assistenti virtuali che favoriscono il rilassamento e il benessere psicologico. Per esempio, The Shaman si presenta come un 'sciamano-mentor' che cammina al fianco dell’utente, offrendo dialoghi continui e senza giudizio, per facilitare l’esperienza. Tuttavia, il mondo medico rimane prudente, sottolineando i rischi potenziali. Le sostanze psichedeliche sono considerate utili in ambito terapeutico, ma esclusivamente all’interno di ambienti regolamentati e con l’autorizzazione delle autorità sanitarie di paesi in cui il loro uso è legale. La terapia psichedelica va personalizzata, poiché non tutti i pazienti vivono esperienze di trasformazione profonda; un uso scorretto di sostanze e supporti digitali può, infatti, aggravare condizioni come psicosi o schizofrenia. Sono già noti casi in cui AI, incluso ChatGPT, ha incoraggiato o favorito comportamenti pericolosi, come convincere un utente che lanciarsi da un tetto non comporta rischi mortali. In Ucraina, nonostante l’attuale divieto di usare psichedelici a scopo terapeutico, si prosegue con ricerche sul loro potenziale benefico. Dal dicembre 2023, la cannabis medica è stata legalizzata, anche se i farmaci a base di cannabis non sono ancora disponibili in farmacia, poiché in attesa di licenze ufficiali. Studi recenti indicano che il consumo regolare di cannabis aumenta il rischio di patologie cardiovascolari. In conclusione, mentre cresce la consapevolezza sui benefici e sui pericoli di queste tecnologie e sostanze per l’espansione della coscienza, diventa sempre più importante sviluppare regolamentazioni responsabili per garantire sicurezza ed efficacia nelle pratiche terapeutiche.

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