Angelique Kidjo diventerà la prima artista africana nera ad avere una stella sulla Hollywood Walk of Fame

Angelique Kidjo, una leggenda musicale di fama mondiale originaria del Benin e con una carriera che supera i quaranta anni, si prepara a entrare nella storia come la prima donna africana nera ad essere onorata con una stella sulla prestigiosa Hollywood Walk of Fame. A 64 anni, è stata ufficialmente annunciata tra i 35 nuovi insigniti del 2026, in una lista che include ormai più di 2.700 stelle che celebrano figure di spicco nel mondo dell’arte e dello spettacolo. Questo evento rappresenta un momento davvero importante, poiché nessuna artista o attrice africana, in particolare nera, aveva mai ricevuto un riconoscimento simile. Rende omaggio all’aumento della percezione e dell’apprezzamento internazionale della cultura e della musica africana. Nel corso della sua prolifica carriera, Kidjo ha pubblicato 16 album in studio, combinando i ritmi tradizionali dell’Africa occidentale con generi come funk, jazz e R&B. La sua opera le ha valso cinque premi Grammy e collaborazioni con stelle mondiali come Burna Boy, Philip Glass, Sting e Alicia Keys. La sua voce e la sua musica sono diventate simboli non solo dell’identità culturale africana, ma anche di un movimento globale per l’uguaglianza e la giustizia sociale. L’onorificenza le è stata conferita per il suo contributo eccezionale alla musica e per il suo attivo impegno umanitario. Nata in Benin, si trasferì a Parigi nel 1983 a causa della pressione politica del suo governo. Iniziò la sua carriera come corista in Francia e pubblicò il suo primo album solista, 'Parakou', nel 1990. Oltre ai successi musicali, Kidjo è ambasciatrice di buona volontà di UNICEF e Oxfam, e ha fondato Batonga, un’organizzazione dedicata a sostenere l’educazione delle ragazze in Africa. Ancora non è stata fissata una data ufficiale per l’inaugurazione della sua stella, ma si prevede che avverrà entro i prossimi due anni, dopo la conferma ufficiale. Questa celebrazione riconosce non solo le sue meriti artistici, ma anche l’importanza della diversità culturale nel settore dell’intrattenimento globale. Nel frattempo, Hollywood continua a discutere e a dibattere su alcune politiche, tra cui la proposta di imporre dazi sulle film stranieri, che ha suscitato molte controversie e influenzato le grandi case di produzione come Disney e Netflix.