La Danimarca avvia una nuova fase di supporto all’Ucraina e di impegno europeo durante la presidenza del Consiglio dell’UE

Chas Pravdy - 03 Luglio 2025 15:39

Il primo giorno della sua ottava presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, ufficialmente iniziata il 1° luglio, la Danimarca ha fatto importanti dichiarazioni circa il sostegno alle aspirazioni dell’Ucraina di entrare a far parte dell’Unione Europea. La premier Mette Frederiksen ha riaffermato l’impegno incrollabile della Danimarca nei confronti delle ambizioni europee dell’Ucraina, promettendo di fare tutto il possibile per aiutare il Paese a realizzare i propri sogni di integrazione europea. Durante un incontro nella pittoresca città di Århus con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, si è ufficialmente aperto un nuovo capitolo di cooperazione. Nel suo discorso di apertura, Frederiksen ha sottolineato: “L’Ucraina dovrebbe far parte dell’UE. Questo è nel nostro interesse comune e fondamentale per la sicurezza non solo della Danimarca, ma di tutto il continente.” Ha anche aggiunto che, nel corso della presidenza, la Danimarca concentrerà i propri sforzi nel sostenere il cammino dell’Ucraina verso l’adesione all’UE. Riguardo alla sicurezza, i rappresentanti dell’UE e Zelensky hanno discusso l’intensificazione dell’assistenza militare all’Ucraina, la collaborazione con il settore della difesa ucraino e la predisposizione di nuove sanzioni contro la Russia. Frederiksen ha affermato: “Dobbiamo aumentare l’aiuto militare per rafforzare le capacità di difesa dell’Ucraina, e allo stesso tempo aumentare la pressione economica sulla Russia tramite sanzioni.” Questi passi sono essenziali per mantenere la stabilità e la sicurezza in Europa. Inoltre, durante la sua visita a Copenaghen, Zelensky ha annunciato la firma di un accordo con la società americana Swift Beat per la produzione congiunta di droni, inclusi sistemi di intercettazione. Zelensky ha evidenziato che quest’anno saranno prodotti centinaia di migliaia di droni e che la capacità produttiva sarà notevolmente incrementata il prossimo anno, rafforzando significativamente le capacità difensive dell’Ucraina e la sua capacità di affrontare le sfide attuali.

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