Kyiv in lotta per il suo futuro: devastazioni e sforzi di ricostruzione nel 2025 dopo il bombardamento russo

Da inizio 2025, la capitale dell’Ucraina, Kyiv, è stata testimone di una vasta ondata di distruzioni causate dagli attacchi militari russi, che hanno provocato gravi perdite al patrimonio architettonico e storico, agli edifici residenziali e alle infrastrutture della città. Secondo i dati dell’amministrazione comunale di Kyiv, nel primo semestre del 2025 sono stati danneggiati o distrutti oltre 570 edifici, un numero che raddoppia rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, evidenziando un’intensificazione degli attacchi da parte dell’avversario. In totale, dall’inizio dell’invasione su larga scala, circa 2.400 strutture hanno subito danni, tra cui più di 100 edifici residenziali multifamiliari, circa 150 case private e numerosi monumenti culturali e educativi iscritti alla lista UNESCO. Tra le strutture più colpite si segnalano la Casa degli Scrittori, la Biblioteca Scientifica M. Maksymovich, i musei Hánenkov e Shevchenko, la Galleria d’Arte di Kyiv e il Museo di Storia Naturale. Anche l’organo nella chiesa di San Nicola ha subito danni. Kyiv si impegna a recuperare il proprio patrimonio culturale riparando gli edifici e i monumenti danneggiati, anche se i ritmi di ripristino spesso non sono sufficienti a tenere il passo con le continue offensive. Di recente, le forze nemiche hanno colpito il centro cittadino, cercando di distruggere ciò che rende Kyiv unico e di grande valore storico. Nonostante queste difficoltà, la città continua i suoi sforzi di ricostruzione. Sono stati già restaurati 25 edifici residenziali gravemente danneggiati, mentre su altri sette sono in corso lavori di riparazione. In totale, gli esperti hanno individuato 72 edifici residenziali che hanno subito danni significativi, di cui 36 nel 2025, tutti finanziati con risorse del bilancio comunale. Anche i monumenti architettonici, seppur meno danneggiati, vengono restaurati, ma la completa ricostruzione richiede risorse economiche e umane considerevoli. Kyiv è determinata a ricostruire la propria infrastruttura distrutta, preservando al contempo il proprio patrimonio storico, consapevole che il cammino verso la ripresa sarà lungo e impegnativo, ma con la ferma volontà di valorizzare e rinnovare l’identità culturale e architettonica della città.