Esplosioni Potenti a Horlivka: Distrutto un deposito di munizioni russo in territorio occupato

Chas Pravdy - 03 Luglio 2025 02:34

Nella città di Horlivka, situata nella regione di Donetsk e sotto il controllo temporaneo delle forze russe, si sono verificati eventi di grande impatto e imprevedibilità. La sera del 2 luglio, forti detonazioni hanno scosso la località, attirando l’attenzione sia dei residenti locali sia di esperti militari e servizi di sicurezza ucraini. Secondo le fonti che circolano sui social network e canali Telegram, le esplosioni hanno avuto come obiettivo un sito militare strategico: un deposito di munizioni delle forze russe a Horlivka. Questo incidente ha suscitato molto interesse e ha sorpreso molti, poiché questo deposito era considerato uno dei punti chiave della logistica degli occupanti nella regione. Andriy Kovalenko, responsabile del Centro di Controdisinformazione del Consiglio di Sicurezza Nazionale, ha informato tramite il suo canale Telegram che l’attacco è stato diretto in modo specifico a un grande magazzino di munizioni situato in questa città. Le riprese video pubblicate successivamente mostrano un’esplosione di notevole entità e detonazioni secondarie, confermando la gravità della situazione. Questi video contengono un linguaggio forte, pertanto si consiglia prudenza nella loro diffusione. È importante sottolineare che, al momento, questa informazione non è ancora stata verificata indipendentemente, come riportato da «Radio Libertà — Realtà del Donbass». Tuttavia, fonti locali e blogger hanno confermato che ci sono state esplosioni a Horlivka. Le autorità occupanti e le forze militari ucraine non hanno ancora rilasciato commenti ufficiali sull’incidente. Gli analisti militari stimano che il deposito di munizioni sia stato distrutto a circa 60 chilometri dalla linea del fronte, dimostrando le capacità dell’Ucraina di colpire obiettivi logistici anche in profondità nel territorio nemico. In precedenza, lo staff delle forze armate ucraine aveva confermato il danneggiamento dello stabilimento elettronico di Izevski “Kupol,” che produce sistemi di difesa aerea a corto raggio «Tor-M2E» e droni «Garpia-A1». Ciò testimonia la elevata capacità dell’Ucraina di colpire infrastrutture militari strategiche in territori occupati.

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