Esplosioni notturne a Odessa tra la crescente minaccia di attacchi con droni

Nella notte tra il 2 e il 3 luglio, i residenti della regione di Odessa si sono trovati di fronte a un nuovo episode di grande tensione e preoccupazione, con una serie di esplosioni che hanno scosso la città e le aree circostanti. Secondo fonti ufficiali e fonti locali, la situazione si è sviluppata in un contesto di crescente minaccia rappresentata dai droni kamikaze russi, che cercano di colpire obiettivi strategici nel sud dell’Ucraina. Le autorità e le forze di sicurezza hanno invitato i cittadini a rimanere nascosti in rifugi e a non uscire per evitare possibili ferite e pericoli. Circa alle 2:23 di notte, è stata diramata un’allerta aerea su tutta Odessa e nelle zone limitrofe, come procedura standard in caso di attacco con droni. Il sindaco della città, Gennady Trukhanov, e il capo dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Oleg Kiper, hanno fatto appello ai residenti affinché restino in rifugi, poiché si stava verificando un attacco attivo con droni. Poco dopo, verso le 2:50, i media locali hanno riportato di aver sentito esplosioni in città, fatto confermato anche da testimoni locali. Le autorità sottolineano che la situazione rimane tesa e che il rischio di attacchi con missili o droni persiste. Sono in corso misure di sicurezza rafforzate e un incremento delle difese nella regione per limitare le conseguenze di possibili nuovi attacchi.