Escalation delle tensioni: Stati Uniti colpiscono obiettivi nucleari iraniani — Nuove valutazioni e implicazioni geopolitiche

Chas Pravdy - 03 Luglio 2025 07:29

Nell’attuale contesto globale, le tensioni tra gli Stati Uniti e l’Iran sono notevolmente aumentate dopo una serie di attacchi statunitensi contro obiettivi nucleari chiave in Iran. Secondo le informazioni diffuse dal Pentagono, queste operazioni militari hanno ritardato significativamente le ambizioni nucleari di Teheran, posticipandone lo sviluppo di circa uno o due anni. Questa stima si basa su intelligence segrete e rapporti militari interni, anche se finora non sono state presentate prove ufficiali che lo confermino. Il 22 giugno, gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi su tre siti nucleari iraniani strategici, scatenando reazioni internazionali immediate e un'ampia copertura mediatica. Di rilievo, il presidente Donald Trump ha dichiarato subito dopo l’operazione che il programma nucleare iraniano fosse stato distrutto. Tuttavia, le agenzie di intelligence americane indicano che potrebbe essere necessario settimane o più per verificare questa affermazione. Le autorità garantiscono che tutti i dati disponibili suggeriscono che gli obiettivi siano stati distrutti, ma restano aperti interrogativi riguardo a possibili spostamenti clandestini di uranio arricchito, in particolare dalla struttura di Fordow. Nel frattempo, il direttore dell’AIEA, Rafael Grossi, ha avvertito che l’Iran potrebbe riprendere l’arricchimento di uranio entro pochi mesi, messo in discussione l’efficacia degli attacchi recenti. Gli esperti sottolineano che l’Iran potrebbe aver nascosto grandi quantità di uranio arricchito, complicando le verifiche. Il ministro della Difesa degli Stati Uniti, P. Gheset, afferma che tutte le evidenze confermano la distruzione degli obiettivi, mentre altri analisti avvertono che i danni causati a Fordow potrebbero solo ritardare di alcuni mesi il progresso nucleare iraniano, senza impedirlo completamente. Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha dichiarato che gli attacchi hanno provocato gravi danni alla struttura di Fordow, alimentando le preoccupazioni internazionali sul futuro del programma nucleare iraniano. La comunità internazionale continua a monitorare attentamente gli sviluppi, consapevole che un'escalation prolungata potrebbe avere conseguenze geopolitiche di vasta portata.

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