Demchenko segnala un cambio di tattica del nemico nella direzione di Sumy: attività ridotta e nuove posizioni difensive

Chas Pravdy - 03 Luglio 2025 13:41

Andriy Demchenko, portavoce del Servizio di frontiera dello Stato ucraino, ha rilasciato una dichiarazione importante riguardo alla situazione sul fronte di Sumy durante un recente telethon. Secondo le sue parole, le forze invasori russe hanno drasticamente ridotto la loro attività in questa regione, evidenziato da una diminuzione dell’impiego di tecniche motorizzate e altri mezzi mobili di combattimento. Ciò suggerisce che il nemico potrebbe riorientare le proprie forze o ridurre l’intensità degli scontri in questo settore. Nel frattempo, i difensori ucraini rimangono pronti, tenendo la linea e impedendo ai piccoli gruppi d’assalto nemici di avanzare oltre i confini nelle comunità di Khotyn e Yunakivka. La situazione sul fronte rimane tesa: gli aggressori continuano a lanciare attacchi missilistici, spesso utilizzando aerei per colpire con missili sia non guidati che guidati, aumentando notevolmente i rischi per le popolazioni civili e le infrastrutture. Recentemente, le forze ucraine sono avanzate nell’area del villaggio di Oleksiivka, al confine, e hanno liberato Andriivka dagli occupanti, dimostrando efficaci tattiche di controffensiva. Secondo fonti, la Russia ha concentrato oltre 50.000 soldati nella regione di Sumy. Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, ha affermato che il loro progresso è stato bloccato e che le forze ucraine sono riuscite a contenere l’offensiva del nemico. Tuttavia, i media avvertono che il numero di difensori ucraini in questa zona è quasi tre volte inferiore a quello delle truppe russe, aumentando l’insicurezza e richiedendo misure difensive più stringenti.

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