Autista di taxi a Kiev aggredisce la cantante Tonia Matviyenko: la polizia propone accuse

Un recente episodio avvenuto a Kiev ha riportato alla luce un altro caso di violenza e conflitto nel servizio di taxi cittadino, attirando l’attenzione dell’opinione pubblica e delle forze dell’ordine. Le autorità hanno ufficialmente annunciato di aver sospettato di un tassista di 63 anni, coinvolto in un alterco con la nota cantante ucraina Tonia Matviyenko. Secondo le indagini, durante un viaggio prenotato tramite un servizio molto diffuso—Bolt, come ha dichiarato l’artista sui social—la situazione è degenerata in violenza fisica. Fonti affermano che l’incidente è iniziato con un litigio tra la passeggera e il conducente, quando quest’ultimo si è rifiutato di accontentare la sua richiesta di chiudere il finestrino, causa del caldo. La cantante ha chiesto di fermare il veicolo, perché voleva terminare il viaggio, ma il suo appello è stato ignorato. Uscendo dall’auto, Tonia Matviyenko ha voluto semplicemente concludere il tragitto, ma il conducente l’ha inseguita e le ha sferrato due colpi—uno in faccia e uno sulla spalla—causandole danni fisici. Le forze dell’ordine hanno identificato rapidamente l’aggressore, un uomo di 63 anni residente a Kiev, attivo nel settore dei taxi da cinque anni. Ha spiegato che non voleva chiudere il finestrino a causa del caldo e ha giustificato le sue azioni affermando che la passeggera aveva più volte sbattuto la porta, rischiando di danneggiare il veicolo in affitto. L’uomo è ora pentito del suo comportamento. È stato incriminato ai sensi dell’articolo 125, comma 1 del Codice Penale ucraino, per lesioni personali lievi deliberate. Questo episodio segue un post sui social dell’artista, in cui racconta la sua esperienza durante un viaggio con Bolt, dove il conducente si è comportato con aggressività, ignorando le sue richieste e parlando in modo inappropriato. Quando ha chiesto di fermare l’auto, il conducente si è rifiutato, costringendola ad aprire la porta in movimento. Dopo aver fermato il veicolo, lei è scesa e ha sbattuto la porta, ma l’autista l’ha inseguita e le ha dato dei colpi alla testa e alla spalla, causando dolore fisico e la necessità di un consulto medico.