Attacchi massicci di missili e le sfide della difesa aerea ucraina: situazione attuale e prospettive future

La portata degli attacchi aerei russi e gli sforzi per ridurne l’efficacia segnano un capitolo nuovo nella guerra moderna. Gli esperti del settore spiegano che il sistema di difesa aerea dell’Ucraina si trova attualmente ad affrontare sfide complesse, provocate da molteplici fattori. Uno dei principali è l’enorme quantità di missili e droni lanciati dalla Russia, che rende difficile intercettarli e tenerne traccia. Inoltre, il nemico innova e migliora continuamente le proprie tecnologie, impiegando vari strumenti di attacco contemporaneamente: missili da crociera, missili balistici e UAV da attacco. Ciò crea un caos totale nello spazio aereo, poiché nessun altro paese al mondo ha sperimentato un’offensiva così massiccia e coordinata — paragonabile a bombardamenti a tappeto. Le modifiche tecnologiche di alto livello, come l’installazione di computer NVIDIA sui droni, che possono confrontare le immagini del territorio e adattare autonomamente il percorso, danno agli invasori un vantaggio navigazionale supplementare. Nel frattempo, le forze ucraine di sicurezza e intelligence stanno cercando di contrastare queste minacce, anche se la differenza tecnologica e numerica crea grandi difficoltà. La Russia continua a perfezionare i sistemi di guerra elettronica, tra cui antenne CRPA a 16 canali, capaci di proteggere i droni da jamming e spoofing. A differenza degli anni passati, quando usavano apparecchiature più semplici, ora dispongono di sistemi a 16 canali, che riducono l’efficacia delle intercettazioni ucraine e generano nuove sfide per la difesa del paese.