Un percorso firmato verso il cambiamento: come gli ucraini sostengono la decriminalizzazione della pornografia e cosa significa per il futuro del paese

Chas Pravdy - 02 Luglio 2025 15:05

Gli sforzi degli attivisti ucraini e dei sostenitori della libertà personale raggiungono nuovi traguardi: una petizione a favore della decriminalizzazione dei contenuti per adulti ha raccolto oltre 25.000 firme ed è attualmente sotto esame dal presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Si tratta di un passo importante verso la riforma di una legge che da tempo è caratterizzata da divieti severi e sanzioni penali per la creazione e la diffusione di contenuti per adulti. L’iniziativa è stata avviata da Svetlana Dvornikova, una modella attiva sulla piattaforma OnlyFans, che ha presentato la petizione attraverso l’ufficio del presidente il 27 giugno. Ha invitato il capo dello Stato a sostenere il disegno di legge №12191 e a inserirlo nell’ordine del giorno della Verkhovna Rada, sottolineando che le restrizioni penali sono obsolete e creano problemi aggiuntivi per alcuni cittadini. Nella sua petizione, ha anche evidenziato di aver pagato oltre 40 milioni di hryvnia in tasse in cinque anni, fondi che avrebbero potuto essere utilizzati a supporto della difesa del paese, ad esempio per l’acquisto di tecnologia e attrezzature per le forze armate ucraine. Inoltre, Dvornikova ha precisato di essere stata oggetto di procedimenti penali ai sensi dell’articolo 301 del Codice Penale ucraino, e che le autorità avevano tentato di concludere «accordi di corruzione». Ha riferito che nel 2023 sono state aperte quasi 2000 «casi fantasma», destinati a creare procedimenti fittizi per estorcere tangenti e abusi di potere. Ha descritto questa situazione come una «macchina per la produzione di tangenti». Il disegno di legge №12191, che è in discussione alla Verkhovna Rada da oltre un anno, propone importanti cambiamenti legislativi. In particolare, si suggerisce di eliminare dal Codice Penale gli articoli che vietano la creazione e la condivisione di contenuti tra adulti senza elementi criminali, rafforzando nel contempo le pene per la pornografia con minori, la coercizione e il coinvolgimento di minorenni. Il documento mira a offrire una protezione più efficace alle vere vittime, semplificando la creazione e la distribuzione legale di contenuti per adulti. I dati indicano che lo scorso anno più di 350 modelle ucraine su OnlyFans hanno dichiarato un reddito totale di circa 305,4 milioni di hryvnia, pagando volontariamente oltre 59 milioni di hryvnia in tasse. Gli esperti pensano che la legalizzazione e la decriminalizzazione di tali attività potrebbero portare all’incasso di almeno 12,3 milioni di dollari ogni anno — risorse che potrebbero rafforzare significativamente le capacità difensive dell’Ucraina. Inoltre, nell’articolo “Parziale decriminalizzazione della pornografia: cause e conseguenze”, l’esperto Oleksandr Karpenko ha osservato che la legge attuale vieta anche la messaggistica privata e la condivisione di foto intime senza consenso, e che le modifiche proposte mirano a chiarire il linguaggio e a prevenire abusi, senza eliminare la responsabilità. Questo continuo impegno per i diritti e le libertà civili in Ucraina ha il potenziale per promuovere riforme legislative fondamentali, capaci di rendere il paese più giusto e innovativo. Il sostegno pubblico e l’attiva partecipazione civica possono accelerare l’attuazione delle leggi necessarie, aprendo la strada a una maggiore tutela dei diritti personali e degli interessi legittimi dei cittadini ucraini.

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