L’Ucraina punta a potenziare le capacità di difesa aerea e chiede sostegno internazionale

Di fronte all’intensificarsi dell’aggressione russa e all’aumento dei bombardamenti con missili e droni, l’Ucraina dimostra una ferma determinazione a rafforzare le proprie capacità di difesa e a ottenere risorse aggiuntive per proteggere il proprio spazio aereo. Il ministro degli Esteri Andriy Sybiha ha sottolineato che l’Ucraina è disposta ad acquistare o affittare sistemi di difesa aerea moderni, poiché la situazione attuale richiede azioni rapide e decise. A giugno, le forze russe hanno lanciato oltre 330 missili, di cui circa 80 balistici, oltre a schierare più di 5000 droni e 5000 missili cruise — un chiaro segnale che Mosca non ha intenzione di avviare negoziati di pace, nonostante gli sforzi degli Stati Uniti e dei partner internazionali. I dati delle Nazioni Unite indicano che negli ultimi sei mesi il numero di civili feriti o uccisi è aumentato di oltre il 37%, mettendo in evidenza l’urgenza di rafforzare i sistemi di difesa aerea ucraini. Il ministro ha anche invitato a intensificare gli investimenti nel settore della difesa ucraina, concentrandosi sulla produzione di droni intercettori e sulla modernizzazione dei sistemi di difesa aerea. Ha sottolineato che l’Ucraina lavora attivamente allo sviluppo delle proprie capacità, ma ha bisogno di supporto esterno a causa della portata del terrorismo russo. Il ministro ha esortato gli alleati internazionali ad aumentare la pressione su Mosca e a mostrare forza, perché questa è la chiave per porre fine alla guerra — dimostrare a Mosca che l’Ucraina e il mondo non si piegano ai ricatti e sono pronti a difendere la propria libertà. La dichiarazione è arrivata in un contesto in cui si segnala che il Pentagono ha sospeso temporaneamente alcune forniture di missili di difesa aerea e munizioni ad alta precisione all’Ucraina, a causa di preoccupazioni per le scorte statunitensi. Le autorità ucraine hanno affermato di non aver ricevuto comunicazioni ufficiali riguardo a cambiamenti nei programmi di consegna. Inoltre, il Congresso statunitense sta esaminando un nuovo progetto di sanzioni contro la Russia, promosso dal senatore repubblicano Lindsey Graham, che ha ricevuto il sostegno di Donald Trump e dovrebbe essere approvato a luglio. Tuttavia, la decisione finale sulle sanzioni spetta ancora al presidente degli Stati Uniti.