Lo Stato Maggiore ucraino smentisce la conquista del villaggio Dachene da parte dei russi nella regione di Dnipropetrovsk

Nell’ambito di un sempre più articolato flusso informativo proveniente dai circoli diplomatici e militari in Ucraina, emergono nuove notizie riguardanti la situazione sul fronte orientale. Il portavoce dello Stato Maggiore generale delle Forze armate ucraine ha ufficialmente smentito le affermazioni dei propagandisti russi, i quali sostenevano che le truppe russe avessero preso il controllo di un punto strategico nel villaggio di Dachene, situato al confine tra le regioni di Dnipropetrovsk e Donetsk. Le fonti militari assicurano che tali dichiarazioni sono prive di fondamento e sono usate come strumenti per destabilizzare la situazione e diffondere disinformazione tra la popolazione. In realtà, alcuni giorni fa, un piccolo gruppo di ricognizione e sabotaggio russo si è infiltrato nel villaggio di Dachene, ha scattato foto con la bandiera tricolore e ha cercato di creare l’illusione del controllo sulla zona. Tuttavia, le forze ucraine sono intervenute prontamente, eliminando il gruppo. Inoltre, durante una recente offensiva, due soldati russi sono stati catturati dai marines ucraini, confermando l’efficacia delle difese ucraine sul campo di guerra. Lo Stato Maggiore sottolinea che il controllo del villaggio di Dachene rimane nelle mani delle forze ucraine. Andriy Kovalenko, direttore del Centro di contrasto presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale, ha confermato che le truppe russe non hanno preso Dachene e che, secondo gli ufficiali, la situazione è sotto controllo. La strategia militare evidenzia come questa regione abbia una densità di popolazione inferiore rispetto a Donetsk, il che consente alle forze russe di muoversi più rapidamente e con maggiore facilità in questa zona.