Lo Stato Maggiore conferma: Dachne nella regione di Dnipropetrovsk rimane sotto il controllo ucraino, gruppo di intelligence russo eliminato

Chas Pravdy - 02 Luglio 2025 13:29

Il Comando generale delle Forze armate ucraine ha rilasciato una dichiarazione importante sulla situazione intorno al villaggio strategico di Dachne, situato nella regione di Dnipropetrovsk. Si conferma che quest’area rimane sotto il controllo delle forze ucraine e non è stata catturata dalle truppe russe, che cercano di avanzare in questa direzione. Un portavoce dello Stato Maggiore ha sottolineato che la propaganda russa diffonde attivamente informazioni false sulla presunta conquista di Dachne, mentre i soldati ucraini mantengono il controllo della situazione. Secondo i rapporti, alcuni giorni fa, gruppi di ricognizione russi hanno tentato di infiltrarsi nei confini di Dachne. Sono anche riusciti a scattare foto con la bandiera russa, confermando la loro presenza. Tuttavia, le forze ucraine hanno reagito rapidamente e hanno eliminato questi gruppi, impedendo ulteriori attività. In uno degli scontri successivi, due soldati russi, che hanno avuto più fortuna, sono stati catturati da una brigata di marines delle Forze armate ucraine e inseriti nel fondo di scambio. Inoltre, lo Stato Maggiore ha dichiarato che le forze russe continuano a tentare di attraversare il confine amministrativo tra le regioni di Donec’k e Dnipropetrovsk, ma senza successo. I fallimenti dell’avversario nel raggiungere i propri obiettivi strategici indicano che i difensori ucraini mantengono la linea e impediscono all’ennemi di estendere il proprio controllo. In sintesi, l’intelligence della NATO suggerisce che la Russia non ha intenzione di lanciare un'offensiva di vaste proporzioni in queste regioni, in particolare nelle province di Sumy e Dnipropetrovsk. Nonostante le affermazioni russe di aver invaso la regione, l’Ucraina le nega, sottolineando che i combattimenti sono limitati a scontri locali all’interno della regione. Il direttore dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, ha anche confermato che la minaccia principale per la città di Dnipro rimane un attacco con missili e droni, mentre i combattimenti attivi sono concentrati in altre parti della regione di Dnipropetrovsk.

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