La Decisione Decisiva dell’Iran: Interruzione della Collaborazione con l’AIEA Solleva Preoccupazioni Internazionali e Nuove Sfide per la Diplomazia Nucleare

Chas Pravdy - 02 Luglio 2025 17:44

La Germania ha reagito con fermezza alle recenti evoluzioni riguardanti il programma nucleare iraniano. Il Ministero degli Esteri ha pubblicato un comunicato in cui condanna duramente la decisione di Teheran di sospendere la collaborazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), definendola un “segnale estremamente allarmante” per la sicurezza mondiale e la stabilità della regione. Il portavoce Martin Giza ha sottolineato che per una risoluzione diplomatica efficace è fondamentale che l’Iran riprenda a collaborare costruttivamente con l’agenzia. La decisione è stata presa poco dopo che il parlamento iraniano, il 25 giugno, ha approvato con ampia maggioranza una legge che sospende ogni cooperazione con l’AIEA, rispondendo alla resistenza alla pressione esterna e alla volontà di proteggere le proprie ambizioni nucleari. Il governo ha confermato che tale legge è già entrata in vigore e mira a garantire “il pieno rispetto dei diritti della Repubblica Islamica dell’Iran” ai sensi del Trattato di Non Proliferazione Nucleare, con particolare attenzione all’arricchimento dell’uranio. Tuttavia, recenti attacchi di Israele e degli Stati Uniti contro impianti nucleari iraniani hanno gravemente danneggiato l’infrastruttura nucleare del paese. Nonostante ciò, gli analisti avvertono che l’Iran potrebbe essere in grado di riprendere la produzione di uranio arricchito entro pochi mesi, anche con impianti danneggiati. Il direttore dell’AIEA, Rafael Grossi, ha avvertito che è probabile che l’Iran possa riavviare la produzione di uranio arricchito “nell’arco di alcuni mesi”, sollevando serie preoccupazioni circa il futuro delle negoziazioni diplomatiche e la stabilità della regione.

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