Kaja Kallas invita l’Iran a riprendere i negoziati nucleari in un contesto di tensioni globali

Chas Pravdy - 02 Luglio 2025 01:27

La principale diplomatica dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha ancora una volta sottolineato l’assoluta priorità di riprendere senza condizioni e nel più breve tempo possibile le trattative con l’Iran riguardo al suo programma nucleare. Martedì ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri iraniano, Abas Araji, durante il quale ha evidenziato la necessità che Teheran rientri immediatamente nei negoziati e riprenda la collaborazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), che svolge un ruolo fondamentale nel monitoraggio e controllo delle attività nucleari iraniane. Kallas ha messo in guardia contro le minacce di uscita dal Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP), che aumentano le tensioni internazionali e compromettono gli sforzi diplomatici. Secondo fonti ufficiali, il 17 giugno scorso, l’Iran ha annunciato che il parlamento sta preparando attivamente una legge per uscire dal TNP, suscitando ulteriori preoccupazioni a livello mondiale. Araji ha evidenziato la profonda sfiducia dell’Iran verso gli Stati Uniti, sottolineando che questa sfiducia rende ancora più difficile il dialogo diplomatico. Ha anche condannato le posizioni assunte da alcuni paesi europei e dal direttore dell’AIEA, Rafael Grossi, che, secondo lui, hanno adottato posizioni distruttive riguardo al conflitto tra Israele e Iran. Nel contesto di tensioni crescenti nella regione, le preoccupazioni riguardo alle ambizioni nucleari dell’Iran sono in aumento. Dopo il fallimento dell’accordo nucleare del 2015 e un pesante attacco aereo degli Stati Uniti il 21 giugno contro impianti di arricchimento dell’uranio in Iran, i leader mondiali hanno intensificato gli sforzi diplomatici per evitare un’escalation del conflitto. Mentre le forze israeliane e le postazioni iraniane continuano a confrontarsi, il primo ministro israeliano Binyamin Netanyahu ha annunciato martedì il successo di un’operazione mirata a contenere le capacità nucleari dell’Iran. Gli analisti osservano che il programma nucleare iraniano ha subito ritardi e vulnerabilità, durate solo alcuni mesi. Nel frattempo, il cessate il fuoco annunciato la settimana scorsa, promosso dal presidente statunitense Donald Trump, è attualmente rispettato. La squadra di Netanyahu ha inoltre comunicato che il premier si recherà negli Stati Uniti la prossima settimana per un incontro con Trump, indicando l’impegno diplomatico in corso e la volontà di mantenere la stabilità nella regione. La comunità internazionale, tra cui i ministri degli Esteri dei Paesi G7, ha emesso una dichiarazione congiunta durante un recente incontro, esprimendo sostegno al cessate il fuoco tra Israele e Iran e invitando a riprendere i negoziati sul programma nucleare iraniano per scongiurare un’ulteriore escalation del conflitto.

Fonte