In Kyiv un ciclista spara a un’auto di volontaria a causa di un conflitto su una pozzanghera d’acqua

Chas Pravdy - 02 Luglio 2025 09:25

Un episodio allarmante si è verificato nel quartiere di Podil a Kyiv, attirando l’attenzione sia dei residenti che delle autorità. Un ciclista di 46 anni, durante il suo tragitto quotidiano, ha reagito in modo improvviso e aggressivo, sparando con un oggetto simile a un’arma da fuoco contro una vettura in transito. La causa di questa reazione violenta risale a un contrasto nato perché un altro veicolo lo aveva spruzzato con acqua da una pozzanghera. Victoria Dvoretska, volontaria di 'Torneremo in vita', che quella sera stava tornando a casa con suo figlio, è stata testimone involontaria e vittima di questa azione violenta. Secondo quanto raccontato da Victoria, lei e suo figlio stavano viaggiando vicino al mercato 'Vinohradnar' quando hanno notato il ciclista colpire con la mano il vetro di un’altra auto. Dopo qualche istante, hanno sentito uno sparo e hanno visto l’uomo in bicicletta sparare verso la loro vettura con un oggetto simile a un’arma. Spaventata e sorpresa, la donna ha subito fermato l’auto, chiesto a suo figlio di nascondersi e sono usciti dall’auto per valutare la situazione. È risultato che il responsabile era un 46enne residente a Kyiv, che sembrava irritato dal fatto di essere stato spruzzato d’acqua e ha risposto con violenza. Le autorità hanno confermato che il ciclista aveva estratto una pistola durante la fuga in bicicletta e aveva fatto fuoco sulla vettura Ford. L’aggressore è stato rapidamente fermato dalla polizia e l’arma recuperata. Le autorità stanno preparandosi a contestare al responsabile l’accusa di hooliganismo con l’uso di armi. Questo incidente mette in evidenza l’aumento di comportamenti aggressivi nella società e sottolinea l’importanza di affrontare i conflitti con calma e moderazione. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma il fatto evidenzia la necessità di potenziare le misure di sicurezza pubblica per prevenire simili episodi pericolosi in spazi pubblici.

Fonte