Il congresista repubblicano chiede a Trump spiegazioni sulla sospensione dell’aiuto militare all’Ucraina e invita a un’indagine trasparente

Chas Pravdy - 02 Luglio 2025 22:33

Una nuova controversia è nata negli Stati Uniti riguardo la questione del supporto militare all’Ucraina. Il deputato repubblicano Brian Fitzpatrick, membro della Camera dei Rappresentanti, ha espresso pubblicamente la sua preoccupazione riguardo ai rapporti che indicano una presunta sospensione delle forniture di armi difensive cruciali promesse dagli Stati Uniti all’Ucraina. Ha ufficialmente richiesto all’amministrazione di organizzare un briefing urgente alla Casa Bianca e al Dipartimento della Difesa per chiarire la situazione, verificare le scorte di armamenti nel paese e garantire che gli Stati Uniti rimangano pienamente impegnati a sostenere l’Ucraina nella sua battaglia per sovranità e sicurezza. Le dichiarazioni di Fitzpatrick sono arrivate in un momento di escalation militare, con la Russia che ha lanciato il più grande attacco aereo dall’inizio della guerra, sparando oltre 500 missili contro obiettivi civili. Nel suo intervento, il congressista ha sottolineato che le forze ucraine non solo difendono la propria patria, ma sono anche in prima linea nella lotta globale per la libertà. Ha evidenziato che nella difesa della libertà non ci possono essere mezze misure — è necessario agire con decisione e chiarezza, sostenendo Kiev nella lotta per il diritto alla libertà e all’autodeterminazione. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale, ha confermato che l’Ucraina sta indagando sulle circostanze relative alle forniture di aiuti militari dagli Stati Uniti e ha espresso il desiderio di ricevere informazioni trasparenti da Washington circa lo stato attuale di questa assistenza. Questa situazione solleva sempre più interrogativi nella comunità internazionale sulla affidabilità e sull’orientamento strategico dell’aiuto degli Stati Uniti all’Ucraina, poiché tale questione sta diventando un elemento determinante nel sostegno alla resistenza ucraina.

Fonte