Droni kamikaze russi colpiscono di nuovo la regione di Odessa: danni a infrastrutture portuali e turistiche, nessuna vittima

Chas Pravdy - 02 Luglio 2025 01:15

Nella notte tra il 1° e il 2 luglio, la regione di Odessa è stata nuovamente scossa da segnali di allerta dopo un attacco aereo orchestrato dalle forze russe. Le prime fonti indicano che sono stati avvistati droni kamikaze di tipo «Shahed», simboli di una crescente ondata di guerra aerea con veicoli senza pilota. Questi droni hanno ancora una volta preso di mira le infrastrutture portuali e turistiche, provocando danni materiali e rovine. Sebbene alcune unità siano state intercettate dai sistemi di difesa aerea, altre sono riuscite a raggiungere i bersagli, causando danni ingenti. Fortunatamente, non sono state segnalate vittime né civili né militari. In precedenza, le forze russe avevano già attaccato Odessa colpendo un edificio residenziale di 21 piani nel centro della città; l’attacco ha causato un incendio che ha distrutto parte di uno stabile e ha provocato la morte di una coppia. Più di una decina di persone sono rimaste ferite di varia gravità. La stessa sera, un incendio si è sviluppato presso un’azienda locale nella regione di Zaporizhzhia, con danni anche a case private—per fortuna senza perdite umane, ma con danni materiali consistenti. La minaccia continua a esercitare una forte pressione psicologica ed economica sulla regione, mentre le autorità ucraine intensificano le misure di difesa e protezione civile di fronte ai crescenti attacchi nemici.

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