Dipendente del Centro Territoriale di Dnipro Aveva Illegalmente Rimosso 17 Uomini dal Registro Militare: Dettagli delle Indagini della DBR

Chas Pravdy - 02 Luglio 2025 16:37

Un caso di grande risonanza è emerso recentemente nella città di Dnipro, scuotendo profondamente la comunità militare e di investigazione dell’Ucraina. Secondo informazioni ufficiali fornite dal Bureau Nazionale Investigativo (DBR), un impiegato del Centro Territoriale di Reclutamento e Supporto Sociale (TCSC) di Dnipro è sospettato di aver rimosso illegalmente e senza giustificazione oltre 17 individui dal registro militare, arrecando un danno rilevante al sistema di mobilitazione nazionale e alla sicurezza del Paese. Questo funzionario, che aveva accesso al sistema automatizzato di informazioni “Oberig” e utilizzava la sua firma digitale elettronica, avrebbe abusato del suo ruolo. Sfruttando le proprie credenziali, avrebbe inserito nel database delle informazioni dichiarando falsamente che questi uomini fossero non idonei al servizio militare, basandosi su decisioni presunte delle commissioni mediche militari. Tuttavia, le indagini hanno confermato che nessuno di loro ha mai effettuato una visita medica ufficiale né si è presentato davanti alla commissione medica militare. Tra le persone rimosse illegalmente figura perfino il fratello del sospettato, sollevando preoccupazioni speciali tra gli inquirenti. Inoltre, alcuni di questi uomini hanno già lasciato l’Ucraina, altri sono attualmente latitanti. Le autorità stanno cercando di scoprire le ragioni di tali azioni illegali e di rintracciare il luogo in cui si trovano le persone escluse illegalmente dal registro militare. L’ufficiale militare ha ricevuto una misura cautelare con l’accusa di aver modificato senza autorizzazione le informazioni nei sistemi automatizzati e di aver ostacolato l’attività legittima delle Forze Armate dell’Ucraina e di altri enti militari durante un periodo di alta tensione. Questo episodio mina la fiducia nel processo di mobilitazione e rappresenta una seria minaccia per la sicurezza nazionale del Paese.

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