Cosa gli ucraini devono sapere: quando le banche trasferiscono i debiti ai recuperatori e come tutelare i propri diritti

Nell’attuale scenario finanziario, molti cittadini ucraini affrontano il problema di non aver saldato i prestiti bancari, una situazione che può avere gravi conseguenze sulla loro reputazione creditizia e sulle possibilità di ottenere nuovi prestiti in futuro. Uno degli aspetti più importanti di questa problematica riguarda il trasferimento dei debiti alle società di recupero crediti — un processo che si verifica in determinate circostanze e per il quale è fondamentale conoscere i propri diritti e doveri. Secondo avvocati dello studio legale «Bachinsky & Partners», una banca può trasferire ufficialmente un debito ai recuperatori solo se viene effettuata una notifica corretta e se tale operazione viene confermata. Per verificare la legittimità delle attività di una società di recupero, i consumatori devono controllare i dati nel registro della Banca Nazionale dell’Ucraina. È anche importante sottolineare che in assenza di una comunicazione ufficiale riguardante il trasferimento del debito, il debitore ha il diritto di contestare le azioni dei recuperatori e di difendere i propri interessi, documentando tutti i contatti — chiamate, messaggi, corrispondenza. Un supporto legale può essere utile nel caso in cui i recuperatori compiano azioni illegali o violino diritti. Ma cos’è esattamente un credito problematico? Gli esperti spiegano che un prestito diventa problematico quando il debitore non rispetta sistematicamente i propri obblighi di pagamento: non salda l’intero importo, ritarda i pagamenti o smette di pagare del tutto. Ciò provoca perdite finanziarie per la banca, che può intraprendere misure che vanno da avvertimenti a azioni legali, fino alla vendita all’asta dei beni del debitore per coprire le perdite. Prima di rivolgersi ai recuperatori, la banca è obbligata a informare il debitore sulla violazione del contratto e a tentare di risolvere la questione in modo amichevole. Se il debitore ignora tali comunicazioni — ad esempio cambiando i propri dati di contatto o evitando le chiamate — la situazione si aggrava. La banca può quindi intentare una causa legale per recuperare il credito, con conseguente sequestro e vendita dei beni del debitore. È importante ricordare che tutte queste azioni sono di solito gestite da team di avvocati specializzati nel settore bancario. Per quanto riguarda l’acquisto di crediti da parte di società di recupero, questo processo è chiamato factoring — l’acquisto diretto di crediti da banche o istituti di microfinanza. Gli esperti sottolineano che il factoring richiede una licenza e che questa attività è soggetta a controllo statale. Le società di recupero guadagnano sulla differenza tra l’importo pagato per il credito e quanto effettivamente raccolgono dal debitore. Dopo aver acquistato i crediti, cercano di negoziare pacificamente, ma se il pagamento non avviene, possono ricorrere a minacce e intimidazioni. È quindi fondamentale conoscere i propri diritti e avere consapevolezza delle normative legali per difendersi da pratiche abusive. La legge ucraina permette alle persone fisiche di cancellare parzialmente o totalmente i propri debiti, purché si rispettino le procedure e le norme legali appropriate.