Conferma legislativa: l’Ucraina non prevede di aumentare l’età di mobilitazione — Un deputato della Rada chiarisce

Chas Pravdy - 02 Luglio 2025 17:53

Nell’attuale sistema di difesa e mobilitazione dell’Ucraina, le restrizioni di età per la chiamata alle armi sono ancora in vigore e non sono soggette a modifiche. Fedor Venyslavskyi, membro della commissione della Verkhovna Rada per la sicurezza nazionale, la difesa e l’intelligence, ha ufficialmente ribadito che al momento non ci sono discussioni o piani di abolizione o di allentamento delle limitazioni di età esistenti. Secondo la legge ucraina, i cittadini sotto i 25 anni non sono soggetti alla leva obbligatoria, anche se i riservisti in questa fascia di età hanno la possibilità di firmare volontariamente un contratto di servizio militare. È importante sottolineare che non sono stati adottati recenti cambi legislativi riguardo a questa materia. Le posizioni ufficiali del governo ucraino confermano che il limite di età per la mobilitazione di 25 anni rimane invariato. Le autorità insistono sul fatto che non si prevede una mobilitazione di massa di giovani sotto i 25 anni. Queste affermazioni arrivano in un momento di intensificazione delle discussioni internazionali, in cui la leadership ucraina insiste nel rafforzare le capacità difensive senza violare le norme legali vigenti. In passato, il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che uno dei motivi per cui i partner esteri esitano a imporre nuove sanzioni contro la Russia è l’assenza di mobilitazione di giovani dai 18 anni in su. Il presidente non supporta la mobilitazione dei giovani a partire dagli 18 anni, sottolineando che questa posizione differisce da quella di molti leader stranieri, ma rimane stabile nella politica interna dell’Ucraina.

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