Come chiamare correttamente la bacca ‘Ezhyevika’ in ucraino: cultura linguistica e sfide contemporanee

Da quando è iniziata la vasta aggressione militare della Russia, sempre più cittadini ucraini scelgono di utilizzare la propria lingua madre per preservare l’identità culturale e spirituale del Paese. Tuttavia, in questo risveglio linguistico, molte persone commettono errori di vocaboli, spesso influenzati dal surzhyk (una mescolanza di ucraino e russo) e dai russeismi, elementi che dipendono molto dall’ambiente linguistico e dal livello di istruzione. Un esempio di questa confusione linguistica riguarda il frutto estivo — anziché usare il termine corretto in ucraino, ‘ozhina’, molti usano ‘ezhevika’, calco diretto dal russo. È importante comprendere che in ucraino questa bacca si chiama ‘ozhina’ — un arbusto perenne con rami spinosi e frutti commestibili. Secondo dizionari riconosciuti della lingua ucraina, ‘ozhina’ è una pianta con spine e bacche commestibili, molto diffusa in natura. Per cambiare le proprie abitudini linguistiche e arricchire il vocabolario con termini corretti, si consiglia di leggere letteratura ucraina, studiare i dizionari e ridurre l’uso di russeismi e surzhyk nel parlato quotidiano. È fondamentale anche essere consapevoli che ‘ezhevika’ è un calco russo, mentre il termine ucraino appropriato è ‘ozhina’. Imparare nuovi vocaboli e praticare un uso consapevole della lingua sono passi piccoli ma fondamentali per preservare l’identità nazionale e culturale, soprattutto in tempi difficili. Molti ucraini hanno già fatto la scelta di parlare in ucraino nella vita quotidiana e negli ambiti ufficiali. Questo processo di transizione linguistica — descritto dal giornalista e freelance del settore tipografico Volodymyr Shishkov come una ‘fase di passaggio della lingua’ — rappresenta gli sforzi continui per rafforzare l’identità linguistica ucraina e arricchire la lingua nella società moderna.